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GLOSSARIO DEL PALLET


Aletta:

sporgenza delle tavole del piano superiore e inferiore rispetto ai morali o ai tappi, necessaria per la movimentazione dei pallets con misure o esigenze particolari.


Altezza (h):

misura in mm della dimensione verticale del pallets. Può essere totale quando misura tutti gli elementi che lo costituiscono o parziale quando riguarda ad esempio solo lo spazio di inforco.


Bancale:

sinonimo di pallet.


Bisello:

Smussatura ottenuta negli spigoli mediante un taglio inclinato; più comunemente detto bisellatura


Bordo sporgente:

sporgenza applicata sul piano superiore a scopo di evitare lo scivolamento del carico.


Certificato HT:

un documento ufficiale che comprovi lo stato fitosanitario di qualsiasi spedizione soggetta a misure fitosanitarie. [FAO, 1990].


Certificazione di gestione forestale sostenibile:

la certificazione di GFS garantisce al consumatore finale che il legname impiegato (ad esempio nella costruzione di mobili) non provenga da tagli illegali o da interventi irresponsabili. che possono portare all'impoverimento o alla distruzione delle risorse forestali.


Capitolato:

specifiche di tutte le caratteristiche degli imballaggi. Ad esempio dimensioni, accatastamento, umidità, quantità a consegna, ecc.


Chiodi:

oggetto usato per realizzare collegamenti fissi tra pezzi di legno, di metallo o di altro materiale. I chiodi sono di forma allungata ed hanno molte fogge diverse, ma in essi si distinguono la punta, il gambo e la testa o capocchia, le cui forme e dimensioni variano a seconda dell'uso e del materiale a cui sono destinati.
Generalmente sono fabbricati in metallo (acciaio, ferro, ottone, rame) o anche di legno (in questo caso prendono il nome di cavicchi). I chiodi si identificano per tipo e dimensioni. Per esempio le dimensioni di "50 × 3,0" indicano un chiodo lungo 50 mm e di 3 mm di diametro.


Coperchio:

elemento costituito generalmente da tre tavole di pari larghezza del pallet alle quali vengono inchiodate diverse tavole (3 / 5 / 7 / 9) di pari lunghezza del pallet stesso. Serve per essere posto sopra i prodotti in modo che non vengano rotti dal pallet impilato sopra.


Copertura piano superiore:

superficie piena coperta dal legno in rapporto alla superficie totale del piano.


Essiccazione:

è l'operazione unitaria dell'ingegneria chimica che corrisponde alla separazione solido-liquido. Un'applicazione dell'essiccazione è l'allontanamento dell'acqua dal legno tramite evaporazione. Può essere effettuata naturalmente tramite l’aria o tramite appositi forni.


Fresata:

nel pallet a 2 vie è la scanalatura dei morali (travetti) che permette il passaggio delle forche rendendoli inforcabili da tutti e 4 i lati. In alcuni casi le fresate, di dimensioni ridotte, servono per facilitare il passaggio delle regge metalliche per il fissaggio del carico.


Fumigazione:

trattamento con un agente chimico per trattare la merce integralmente o in grande percentuale in forma gassosa. [FAO, 1990; revisione FAO, 1995, CEPM, 1999. Serve per l’eliminazione degli insetti e parassiti dannosi.


Gestione forestale sostenibile:

questa espressione indica una gestione delle risorse forestali che garantisce nel tempo la loro conservazione e miglioramento.


Graffe:

oggetto usato per realizzare collegamenti fissi tra pezzi di legno, di metallo o di altro materiale. Sono a forma di U, realizzate con filo metallico a sezione rotonda o quadrata con le estremità appuntite.


HT:

indica il trattamento termico HT a norma FAO ISPM/15 per l’eliminazione di insetti e parassiti dannosi effettuato in appositi forni.  Il cuore del legno deve raggiungere una temperatura di 56° C per 30 minuti ininterrottamente.


Inforcare:

introduzione negli appositi varchi delle forche dei carrelli elevatori o altri mezzi di sollevamento per la movimentazione dei pallets.

 


Invito forche:

 

smussatura degli spigoli delle tavole, ricavati sui bordi superiori del piano inferiore in prossimità dell’ingresso forche, che ne facilitano il passaggio.


Pallet:

il termine internazionale pallet, in italiano paletta (o più specificamente paletta di carico) e definito in forma colloquiale anche come pedana, pancale o bancale, è un'attrezzatura utilizzata per l'appoggio di vari tipi di materiale, destinati ad essere immagazzinati nelle industrie, ad essere movimentati con attrezzature specifiche ( carrelli elevatori e transpallet) e trasportati con vari mezzi di trasporto.

L'idea del pallet nel campo civile nacque prendendo spunto dall'operato dei militari americani durante la seconda guerra mondiale. Essi scoprirono che l'appoggiare le merci da trasportare in Europa su piattaforme di legno, le rendeva più facilmente movimentabili con attrezzature meccaniche; da qui si è passati, anche nell'uso civile.


Pallet a 2 vie:   

tipologia di pallet che permette di inforcare il bancale solo da due lati opposti.

 


 

Pallet a 4 vie:   

tipologia di pallet che permette di inforcare il bancale da tutti e quattro i lati.


Pallet non reversibile:

tipologia di pallet che permette di utilizzare un solo lato per caricare il materiale.


Pallet reversibile:          

tipologia di pallet che permette di utilizzare entrambi i lati per caricare il materiale. Il numero di assi presenti sul piano superiore e inferiore sono infatti identici.


Palletizzazione:              

operazione tramite la quale le merci vengono caricate sul pallet.


Pallet con riquadro:

pallet il cui piano inferiore ha l’intero perimetro esterno chiuso dalle tavole. Questa soluzione da maggiore robustezza.


Pallets leggeri:

tipologia di pallets costituiti da elementi con sezioni minime sia per quanto riguarda le larghezze che gli spessori. Hanno portata inferiore e durata nel tempo limitata.


Pallets pesanti:               

tipologia di pallets costituiti da elementi con sezioni più importanti sia per quanto riguarda le larghezze che gli spessori. Hanno portata superiore e durata nel tempo maggiore.


Parco pallet:     

insieme dei pallets utilizzati da un’azienda.


Paretale:            

elemento costituito da tavole incrociate da abbinare al pallet in modo da creare una cassa completa o solo parziale a seconda delle esigenze. Fissato al pallet tramite chiodi e all’occorrenza con due tavole oblique.


Pattino:              

elemento costituito da almeno due tappi uniti da una tavola.


Pefc:

il PEFC è lo schema di certificazione forestale sostenibile più diffuso al mondo. L'adesione è totalmente volontaria, e attualmente sono certificati oltre 222 milioni di ettari di foreste in tutto il mondo.

Si tratta di un'organizzazione no-profit, indipendente e non governativa.


Piano pieno:     

piano superiore dove lo spazio tra le tavole è compreso tra 1 e 5 mm.


Piano inferiore:

parte del pallet che poggia a terra.


Piano superiore:

parte del pallet su cui viene posto il carico.

 


Portata:              

 

carico che può essere sopportato dal pallet.

 


Ribattitura:       

 

operazione che consiste nel ripiegare la punta del chiodo che sporge dalle tavole. In questo modo le tavole vengono assemblate con maggiore resistenza. Inoltre con questa operazione si evitano infortuni ai soggetti che maneggiano i pallet finiti.

 


Ricondizionamento:

 

insieme delle operazioni di raccolta, selezione, pulizia, riparazione e successiva commercializzazione dei pallet usati (in buono stato).

 


Scantonatura angoli:    

 

smussatura degli angoli di un pallet (sia delle tavole che dei tappi).

 


Standardizzazione:

 

azione che mira ad uniformare i modelli di pallets presenti sul mercato.

 


Tavola / tavoletta:

 

elemento del pallet utilizzato per assemblare piano superiore e inferiore.

 


Tavola d’entrata:           

 

tavola del piano più vicina  al lato di inforcamento.

 


Tappi:

 

cubi in legno o in legno pressato, a base quadrata o rettangolare che creano lo spazio tra i due piani del pallet per il passaggio delle forche dei carrelli elevatori. Possono essere anche cilindrici. In alcuni pallet sono sostituiti da distanziali in metallo.

 


Tappo 8 / tappo 10:

 

pallet che hanno i tappi di larghezza e profondità di 70/75 mm per il tappo 8 e 90 mm per il tappo 10.  Conseguentemente hanno pari larghezza anche le tavole che li costituiscono. Le misure 8 e 10 indicano la misura commerciale utilizzata nei primi anni rispettivamente di 80 e 100 mm.

 


Trattamento termico:

 

processo tramite il quale il pallet è riscaldato sino al raggiungimento di una temperatura minima per un periodo minimo di tempo in conformità ad una specifica tecnica ufficialmente riconosciuta. [ISPM Pub. No. 15, 2002]

 


Traverse:           

 

elementi del pallet che servono ad unire tra loro le tavole del piano superiore. Con il piano superiore vengono fissate ai tappi. 

 


Via di inforcamento (ingresso forche):

 

apertura che permette l’ingresso delle forche dei mezzi di sollevamento.

 

TIPOLOGIE DI PALLETS

PALLETS A NORMA 

Fanno riferimento a una norma di fabbricazione che può essere:

  • norma italiana, Uni, elaborata da Uni, Ente nazionale italiano di unificazione;
  • norma europea, En, elaborata da Cen, Comitato europeo di normazione;
  • norma internazionale, Iso, elaborata da Iso, Organizzazione internazionale per la normazione.

 

PALLETS STANDARD

Concepiti per usi specifici rispetto a un mercato definito.  Le caratteristiche di questi pallet sono stabilite da capitolati ad hoc, che costituiscono dei documenti di riferimento in tutto il mondo.

Si tratta per lo più di pallet a uso scambio e riutilizzabili. 

I principali tipi di pallets standard sono:

pallet Eur-Epal, di dimensioni 800x1200 mm, a quattro vie e riutilizzabile;

pallet Cp (Chemical pallet); per produrre e riparare questi pallet occorre l’autorizzazione dell’Apme (Associaton of plastic manufacturers in europe); attualmente ne vengono impiegati nove tipi, contrassegnati dalla numerazione progressiva e da un proprio capitolato:

Cp1 1000x1200                                                Cp4 1100x1300                                Cp7 1300x1100

Cp2 800x1200                                                  Cp5 760x1140                                   Cp8 1140x1140 (con foro centrale)

Cp3 1140x1140 (non reversibile)              Cp6 1200x1000                                Cp9 1140x1140 (reversibile).

Pallets fuori standard o “a perdere”

Costruiti secondo specifici disegni dell’utilizzatore, o progettati e fabbricati dal produttore di pallet, per soddisfare le esigenze dell’utilizzatore stesso.

Usati quando le dimensioni della merce o le dimensioni dei contenitori non rispettano gli standard presenti.

Pallets espositori

Realizzati in legno, solitamente di dimensioni ridotte e molto leggeri.

Usati come supporti alla promozione nei punti vendita della grande distribuzione.

Normalmente non vengono utilizzati all’esterno o per trasportare merci.   

Pallets contenitori 

Hanno le fiancate verticali, piene o con listelli, munite di una o più porte incernierate o amovibili per l’accesso.

I più usati sono i pallet con “collar” (paretale) con un elemento staccabile, con pareti piene e listelli distanziati, per trattenere il carico.

 

PALLETS NUOVI

Si distinguono due tipi di pallet nuovi:

  • in legno nuovo, sono costruiti con del legno grezzo che non è mai stato utilizzato;
  • in legno di secondo montaggio, sono costruiti con legno di recupero, ritagliato a lunghezze, larghezze e spessori costanti.

 

PALLETS USATI

Hanno avuto almeno un ciclo di utilizzo e, prima di essere riutilizzati, necessitano di selezione e/o riparazione.

Si distinguono due tipi di pallet usati:

  • ricondizionati A (pallet bianchi), sono pallet reimpiegati in perfetto stato senza difetti, che hanno già effettuato più rotazioni (il legno è chiaro);
  • ricondizionati B, sono dei pallet che sono già stati utilizzati e di cui alcuni elementi possono essere stati rimpiazzati. Questi pallet sono ricondizionati in funzione delle norme in vigore (il legno può essere grigiastro).

 

PALLETS IN LEGNO PRESSATO

Sono composti da particelle in legno, ottenute mediante la frantumazione di sottoprodotti di segheria; le particelle sono assemblate da una resina sintetica.

La forma si ottiene per compressione in uno stampo ad alta temperatura. Si incastrano gli uni negli altri.

 

SEGATI PER PALLETS

Abete:  offre, in relazione alla minore massa volumetrica, l’efficienza strutturale più alta, in particolare per quanto riguarda la flessione.

Pioppo:  è il legno più leggero, meno resistente meccanicamente e con efficienza strutturale piuttosto elevata.

 

UMIDITÀ DEL LEGNO

Per certi carichi (ex: cartoni, carta, bottiglie, prodotti agro alimentari), il pallet deve essere asciutto al fine d’evitare fuoruscita d’umidità che provocherebbe marciume.

Esistono più qualità di pallets asciutti:

  • asciutti a 18% massimo (da 16% a 18%), il pallet resta asciutto anche se è piazzato in un ambiente umido, in effetti, non riprende l’umidità.
  • asciutti a 22%, il pallet prende l’umidità ma resta asciutto. Il legno asciutto può essere bagnato all’esterno, ma resta asciutto all’interno.